Il Parco Regionale del Serio segue il corso del fiume Serio allo sbocco della valle montana fino alla sua foce in Adda;
Nel primo tratto, da Seriate a Mozzanica si manifesta il singolare fenomeno dell'inabissamento delle acque del fiume nel sottosuolo, a causa della percorrenza del substrato, per cui il letto fluviale appare spesso come una biancheggiante distesa ghiaie ("gere").
Nel primo tratto, da Seriate a Mozzanica si manifesta il singolare fenomeno dell'inabissamento delle acque del fiume nel sottosuolo, a causa della percorrenza del substrato, per cui il letto fluviale appare spesso come una biancheggiante distesa ghiaie ("gere").
Nel tratto successivo la falda riemerge in superfice e il fiume riacquista un alveo definito, che può facilmente originare zone paludose e di acque stagnanti, la cui evoluzione naturale è attualmente preclusa dalle numerose arginature e dalle bonifiche agricole.
Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza dell'agricoltura con estese coltivazioni a pioppeto e cerealicole, mentre le rive del fiume sono fortemente segnate dall'intensa attività di escavazione di sabbia e ghiaia, effettuata quasi sempre in falda, che ha provocato la formazione di numerosi laghi di cava.
Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza dell'agricoltura con estese coltivazioni a pioppeto e cerealicole, mentre le rive del fiume sono fortemente segnate dall'intensa attività di escavazione di sabbia e ghiaia, effettuata quasi sempre in falda, che ha provocato la formazione di numerosi laghi di cava.